Lo scorso novembre, il Consiglio centrale dell'Associazione svizzera dei liberi pensatori ha deciso di fondere due posizioni occupazionali del 40% in una, con un grado di occupazione del 90%, con un focus sulle finanze e sull'amministrazione. Così facendo auspichiamo di poter utilizzare le risorse disponibili in modo più efficiente. Il concorso è stato pubblicato online da metà novembre. Abbiamo trovato il sostituto ideale in Manuel Riser, che inizierà a lavorare con noi oggi, 1° marzo 2023. Speriamo vivamente che grazie a questo cambiamento, saremo in grado di sfruttare al meglio la grande attenzione di cui godiamo grazie alle nostre attività politiche e ai nostri grandi successi.

Prima ancora che assumesse l'incarico, abbiamo avuto modo di porre a Manuel alcune domande, alle quali ha risposto per la nostra rivista "frei denken".

ASLP: Cosa può offrire all'Associazione svizzera dei liberi pensatori?
Manuel Riser: In quanto neolaureato in economia aziendale, il mio zaino è ben riempito di conoscenze aggiornate, a cui si aggiungono dodici anni di esperienza in grandi organizzazioni non profit svizzere e quindici anni di esperienza nella contabilità in varie funzioni. Sono convinto di essere perfettamente adatto al nuovo incarico, non solo per la mia formazione e la mia esperienza professionale, ma anche per la condivisione dei valori dell'ASLP. Non vedo l'ora di affrontare con passione i diversi compiti.

ASLP: Qual è l'aspetto più atteso?
Riser: Poter contribuire, con un piccolo team,  in un campo di lavoro così variato corrisponde esattamente alla mia idea di un lavoro emozionante, significativo e stimolante. In un mondo che diventa sempre più complesso e che cambia sempre più velocemente, le bussole morali come l’ASLP sono più importanti che mai. Non vedo l'ora di plasmare attivamente il futuro della nostra società nell’ ASLP e di contribuire così a una Svizzera laica, umanistica e razionale. Sono rimasto incredibilmente colpito dal grande impegno volontario con cui già é stato realizzato tanto. Conoscere questa moltitudine di persone impegnate e poter contribuire all'ulteriore crescita di questa comunità, unica nel suo genere, è l'aspetto che attendo di più.

ASLP: Perché l' ASLP è necessario?
Riser: Purtroppo la Chiesa è ancora profondamente radicata nella nostra società, ha molto potere e un'influenza sulla politica che non va sottovalutata. Credo sia molto importante opporsi a questo status quo a livello politico e anche moralmente. In un'epoca in cui molte persone entrano nei circoli delle teorie cospirative attraverso internet o i social media, una voce forte e razionale che rappresenti i fatti scientifici è diventata indispensabile. Lo stesso vale per la veemente difesa dei valori umanistici. I profondi abissi che si aprono ogni giorno in tutto il mondo, e anche in Svizzera, rendono più che evidente l'importanza di promuovere l'umanesimo.

ASLP: Cosa vuole realizzare con l' ASLP?
Riser: L’ASLP è in concorrenza con i grandi attori politici e ha avversari finanziariamente forti e potenti. Per poterli fronteggiare, una solida base finanziaria e organizzativa è un prerequisito assoluto. Il mio grande obiettivo è di cercare di rafforzare ulteriormente questa base e condurre l’ASLP verso un futuro sicuro a lungo termine. Ottimizzando i processi e creando e utilizzando strumenti di raccolta fondi, vorrei contribuire a far sì che l’ASLP raggiunga una cerchia di influenza ancora più ampia e che la voce del non confessionale sia ascoltata da un numero ancora maggiore di persone.

ASLP: Chi è lei personalmente?
Riser: Sono una persona a cui piace fare le cose. Sono anche sempre stato curioso e interessato a un'ampia varietà di argomenti. Nel tempo libero mi piace stare nella natura e in montagna. Il futuro della nostra società mi sta molto a cuore, e questo è anche il motivo per cui voglio contribuire all' ASLP con molta passione e tutta la mia energia.