Storia

2020

Corona-Gottesdienst
Bild: iStock/killerbayer, Corona-Clipart: pixabay/ LABline

La Giornata dell'Apostasia cancellata, il Denkfest rimandato, birre virtuali invece di quelle reali: Nel 2020, molte cose stanno andando diversamente dal previsto. Eppure siamo in grado di impegnarci qua e là: con la nostra offerta di conversazione umanista, con il neonato aiuto laico per i rifugiati, con una denuncia penale contro il vescovo Morerod o con la nostra critica al regolamento speciale per le funzioni religiose durante la pandemia. Nonostante le sfide numerose, molti socii possono anche prendere qualcosa di positivo dall'anno:

«C’era tempo per sgomberare – il materiale, spirituale e mentale.» Margrit Diethelm Kessler (83), sezione di Zurigo

«L'esperienza positiva è: i fine settimana lunghe e tranquille senza frenesia, un’agenda vuota liberatoria, prendere fiato, la noia sorgente.» Daniel Aellig (56), sezione di Berna

«La creatività è stata favorita in molte aree, per esempio nella comunicazione attraverso presentazioni e riunioni vir- tuali, nel marketing di prodotti e servizi, e nel modo in cui abbiamo imparato a mostrare il nostro calore e apprezza- mento agli altri nonostante i limiti.» Olivier Braun (73), sezione di Winterthur

Tutte le citazioni si possono leggere nel Rapporto annuale 2020

2019

Rushdie und Miller mit Freidenkerpreis
(Foto: Martin Rey)

La regista Barbara Miller e l'autore Salman Rushdie ricevano il Premio del Libero Pensiero 2019 come riconoscimento per il loro lavoro artistico e il loro impegno per un mondo illuminato, per sostenere i valori umanisti e difendere la libertà d'arte e di espressione.

In occasione dell'Assemblea dei delegati, l'ASLP crea nei suoi statuti la possibilità per i gruppi regionali che, a differenza delle sezioni, non si organizzano come associazioni separate. Semplifica così le attività nelle regioni che vogliono accontentarsi delle strutture più snelle possibili.

 

2018

Le sezioni di Vaud e Ginevra della Svizzera romanda si fondono per formare la Libre Pensée Romandie, con Thierry Dewier che assume la presidenza della sezione. Camp Quest si svolge per la prima volta in due lingue, tedesco e francese. frei-denken.ch appare in un nuovo design a partire da giugno e la rivista "frei denken" appare in autunno con un nuovo layout.

2017

La terza edizione del festival della scienza Denkfest è dedicata al tema "Riformazioni del pensiero". Simone Krüsi assume la gestione del segretariato.

2016

I liberi pensatori sono impegnati in una campagna di manifesti contro l'iniziativa matrimoniale del CVP, che vuole impedire il matrimonio tra persone dello stesso sesso attraverso un emendamento costituzionale.

La sezione di Berna presenta il suo studio sull'uso e il finanziamento dei servizi sociali da parte delle chiese nazionali. Il risultato: solo il 7% dei bernesi utilizza questi servizi.

2015

Ensaf Heidar nimmt den Freidenker-Preis entgegen

Il Premio del Libero Pensiero, assegnato per la prima volta, va a Ensaf Haidar, Raif Badawi e Waleed Abulkhair. Ensaf Haidar lo riceve personalmente in occasione di un evento all'Università di Zurigo.

In seguito alle dichiarazioni omofobiche del vescovo di Coira, Vitus Huonder, i liberi pensatori chiedono ai cattolici di prendere in considerazione l'idea di lasciare la chiesa con una campagna pubblicitaria molto notata.

 

2014

Richard Dawkins am Denkfest 2014

La seconda edizione del festival della conoscenza Denkfest si svolge a Zurigo. Il saluto è di Michael Hengartner, rettore dell'Università di Zurigo. Tra gli oratori figurano il biologo evoluzionista Richard Dawkins, la neuroscienziata Suzana Herculano-Houzel e il cabarettista Gunkl.

2013

Andreas Kyriacou, iniziatore del Denkfest e di Camp Quest Svizzera, viene eletto nuovo presidente. Camp Quest, il campo estivo scientifico-umanistico,  si svolge per la prima volta.

2011

2010

L'ASLP sostiene l'insegnante vallesano Valentin Abgottspon, che è stato licenziato senza preavviso perché si è rifiutato di avere un crocifisso appeso in classe. Il tribunale cantonale vallesano ha annullato questo licenziamento nel novembre 2012.

2009

L'ASLP lancia la campagna internazionale "Probabilmente non c'è un Dio..." in Svizzera e scatena un dibattito nazionale sulla libertà religiosa e la censura.

100 anni dell'Associazione Svizzera dei Liberi Pensatori - 100 anni di impegno per la laicità e l'umanesimo

A partire dal 1870 circa, gli anticlericali si organizzarono in diverse città della Svizzera. Il 12 aprile 1908 la fondazione del "Deutschschweizer Freidenkerbund" a Zurigo ha creato le basi per un movimento unito a livello nazionale.

Obiettivi dell'ASLP

  • La promozione di una visione del mondo scientificamente orientata e di un'etica senza dogmi.
  • La separazione tra Stato e Chiesa: libertà di fede e di espressione, uguaglianza di tutti i gruppi ideologici e la loro indipendenza dallo Stato.
  • La separazione tra religione e scuola: la conoscenza delle diverse religioni dovrebbe essere insegnata nelle materie culturali della storia, della geografia, dell'arte e della letteratura; l'insegnamento dell'etica non religiosa nelle scuole elementari.
  • L'offerta di alternative alle funzioni religiose: il servizio dei soci, le ceremonie.
  • La difesa delle condizioni di vita umane e la protezione dell'ambiente.

Storia dell'ASLP

Il movimento è stato militantemente attaccato, calunniato e citato in giudizio dalla parte religiosa - soprattutto dalle chiese regionali. Durante la seconda guerra mondiale fu combattuta con mezzi politici (dibattito sulle persone senza Dio nel Consiglio nazionale del 1933). Durante la guerra fredda è stato anche sottoposto al controllo del Servizio di sicurezza dello Stato. Verso la fine del XX secolo sembrava che la laicizzazione della società fosse solo una questione di tempo. C'è stato un massiccio aumento del numero di persone che hanno lasciato la chiesa, ma il movimento non è cresciuto di conseguenza, anche se sono state fondate alcune nuove sezioni. Con gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la confessione religiosa è tornata ad essere una questione sociale anche in Svizzera. Da allora, l'ASLP ha sentito un crescente interesse e un numero di nuovi membri in leggero aumento.

Ausführliche Geschichte >

L'ASLP nel 21° secolo 

In considerazione dei problemi difficilmente risolvibili del riconoscimento pubblico delle confessioni religiose, l'ASLP considera di grande attualità la vecchia richiesta dei liberi pensatori di una netta separazione tra Stato e Chiese e religioni. Contro le rivendicazioni di definizione e di potere delle religioni, l'ASLP è chiaramente a favore di un discorso democratico di norme etiche e di un insegnamento vincolante dell'etica nelle scuole elementari, che dovrebbe prendere sul serio la necessità di un orientamento etico personale e permettere alle persone di partecipare a questo discorso democratico di valori. In questo discorso, l'ASLP si considera il rappresentante degli interessi dell'11% delle persone senza confessione (censimento 2000) in Svizzera. In una campagna per l'anniversario del 2008, la FVS invita tutti le persone senza confessione a sostenere pubblicamente la loro posizione.

L'ASLP in cifre

Nel 2012 l'ASLP avrà circa 1900 membri in 13 sezioni. Secondo un sondaggio dell'autunno 2007, il 64% dei membri si definisce ateo, il 22% agnostico, il 2% panteista, l'8% preferisce un altro termine (umanista o simile), il 4% non si assegna ad alcun termine particolare.