Uscire dalla chiesa – semplicissimo in quasi tutti i cantoni
Ogni persona ha il diritto costituzionale di uscire da una chiesa in ogni momento con effetto immediato .
L’uscita dalla chiesa
- Inviate una lettera raccomandata alla parrocchia del vostro domicilio (ad eccezione del Vallese dove va inviata alla parrocchia dove siete stati battezzati). Consigliamo di inviare copia anche al controllo abitanti del comune di residenza.
- Conservate la conferma dell’uscita della chiesa con i vostri atti. È possibile che in caso di trasloco in un nuovo comune vi venga richiesto di provare che siete usciti dalla chiesa.
Vi mettiamo a disposizione una lettera standard. Con questa ogni persona adulta può dichiarare l’uscita con effetto immediato per sè e eventuali figli minorenni.
Alcuni cantoni prevedono un termine di riflessione. Tuttavia anche in questo caso l’uscita è valida retroattivamente a partire dalla data della dichiarazione. L’imposta ecclesiastica è dovuta solo fino a questa data, non per tutto l’anno civile. Ciò è stato esplicitamente stabilito dal Tribunale Federale nel 1978.
Particolarità cantonali
Vallese
Dal 2011 secondo le disposizioni vescovili, per i cattolici fa stato la parrocchia dove è avvenuto il battesimo.
San Gallo
Nel canton San Gallo le chiese richiedono (con il benestare del Tribunale federale del 1978: BGE 104 la 79) una firma ufficialmente vidimata. La vidimazione l’ottenete presso la cancelleria comunale.
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Attenzione: l’uscita mediante trasloco non funziona più
Con la partenza da un comune, lasciate anche la relativa parrocchia. Se, annunciandovi presso il nuovo comune di residenza, vi iscrivete come “senza confessione” o simile, dovreste non essere più registrato come membro di una chiesa.
Tuttavia questa cosiddetta “uscita tacita” dalla chiesa a partire dal 1.1.2008 è diventata praticamente impossibile per i traslochi interni dopo l’entrata in vigore della legge sull’armonizzazione dei registri. La legge obbliga i cantoni a fare in modo che “l’appartenenza a una comunità religiosa di diritto pubblico o altrimenti riconosciuta dal cantone” come tutti gli altri dati basilari del registro vengano ritrasmesse al nuovo comune di residenza. In pratica ciò significa che i cittadini devono poter esibire in ogni momento la conferma di essere usciti dalla chiesa.
Domande frequenti
A quale chiesa appartengo?
Molte persone non sanno - soprattutto dopo un trasloco – a quale chiesa appartengano. Quale membro di una chiesa dovreste però ricevere regolarmente della corrispondenza dalla vostra chiesa. Dall’intestazione dovrebbe risultare il recapito della chiesa. Le chiese locali spesso sono anche presenti nel sito web del comune.
Nella città di Zurigo le chiese locali hanno attivato un registro delle strade dove potete vedere quale ufficio è competente.
- Cattolico
- Riformato
Ma appartengo poi davvero a una confessione?
I minori di 16 anni spesso non lo sanno. Gli uffici di stato civile iscrivono automaticamente alla nascita o dopo trasloco la confessione dei genitori, soprattutto se è la medesima. In questo caso bisogna chiedere al controllo abitanti. Dopo i 18 anni dovreste vedere sulla dichiarazione d’imposta, se per lo stato appartenete a una confessione. Chi non è stato confermato può opporsi a essere considerato riformato.
Corretta sarebbe una pratica come quella del controllo abitanti di San Gallo
(informazioni aggiornate al 10 maggio 2012)
Il controllo abitanti riceve dall’ufficio di stato civile la comunicazione che un bambino è nato. Sulla base di questa comunicazione scrive ai genitori chiedendo quale confessione desiderano iscrivere per loro figlio. Se i genitori non reagiscono, nel registro abitanti viene iscritto “senza confessione”. Gli uffici del controllo abitanti fanno mutazioni solo su comunicazione dei diretti interessati (dopo i 16 anni) o dei genitori (prima dei 16 anni), non delle chiese.
Purtroppo ci sono anche casistiche differenti http://www.beobachter.ch/justiz-behoerde/buerger-verwaltung/artikel/religion_reformiert-wider-willen/
Trasloco in Germania
Se pianificate un trasloco in Germania consigliamo di dichiarare l’uscita dalla chiesa in Svizzera e portare con sé la conferma. Specialmente a Berlino i nuovi residenti vengono perseguiti per le imposte.
Sono arrivato in Svizzera dall’estero – a chi devo inviare la lettera di uscita?
Alla parrocchia del comune di residenza attuale.
Se vi siete fatti registrare come “senza confessione” all’arrivo nel nuovo comune di residenza, siete “tacitamente” uscito e non dovete intraprendere nulla finché abitate in Svizzera. Per sicurezza controllate la vostra fattura delle imposte, lì in generale è iscritta la confessione.
Attenzione: nel cantoni di Vaud, Vallese e Ticino, dove non viene riscossa l’imposta ecclesiastica, le chiese sono finanziate con l’imposta generale. Chi non appartiene a una chiesa deve richiedere il rimborso della sua quota parte (e ripeterlo ogni anno) alla cancelleria comunale.
Nel canton Vallese dal 2011 a seguito di disposizioni vescovili per l’uscita dei cattolici fa stato la parrocchia dove si è stati battezzati.
Attenzione: se siete arrivati dalla Germania, dovete stare attenti al rientro in Germania di dichiarare la vostra uscita dalla chiesa al momento della notifica. Per questo è necessaria in Germania una conferma, altrimenti arrischiate di dover pagare le imposte. Un contributo del 2010 dell’ARD sull’uscita dalla chiesa in Germania http://daserste.ndr.de/panorama/media/panorama462.html
A partire da quando è valida la mia uscita?
Per la tassazione fa stato la data di entrata della dichiarazione presso la chiesa. (sentenza del Tribunale Federale BGE 104 la 79. Per il giorno di entrata della dichiarazione siete ancora tassabili: Tribunale Federale 2C_382/2008)
È consigliabile inviare copia della conferma dell’autorità tributaria al comune di residenza. Controllate in ogni caso che l’imposta parrocchiale sia poi calcolata pro rata a partire dal momento della dichiarazione d’uscita.
Attenzione: nel cantoni di Vaud, Vallese e Ticino, dove non viene riscossa l’imposta parrocchiale, le chiese sono finanziate con le imposte generali. Chi non appartiene a una chiesa deve richiedere il rimborso della sua quota parte (e ripeterlo ogni anno) alla cancelleria comunale.
Posso rendere reversibile il mio battesimo?
I battesimi sono registrati nei registri parrocchiali, lì vengono registrate anche ulteriori azioni come cresime, ecc. Una radiazione delle iscrizioni non è possibile, ciò falsificherebbe evidentemente il fatto storico. Potete però pretendere di far iscrivere alla vostra voce “uscito dalla chiesa il …”.
A quest’uopo rivolgetevi alla relativa parrocchia. Di solito le parrocchie cattoliche inoltrano direttamente l’uscita alla parrocchia competente. Per questa ragione nel nostro modello standard sono contenuti questi dati.
Non conosco né la data né il luogo del battesimo, che cosa devo fare?
Queste informazioni non sono necessarie per un dichiarazione d’uscita valida. Per esperienza sappiamo che molte parrocchie cattoliche insistono per averer questi dati, chissà se per ignoranza o per vessazione. Scrivete che non lo sapete e che non vi importa che ciò venga comunicato alla parrocchia dove siete stati battezzati. Conservate in ogni caso la conferma della parrocchia, al fine di documentare in qualsiasi momento la vostra uscita.
Attenzione: Nel canton Vallese dal 2011 a seguito di disposizioni vescovili per l’uscita dei cattolici fa stato la parrocchia dove si è stati battezzati.
Che cosa significa per i miei/nostri figli la mia/nostra uscita dalla chiesa?
Figli maggiori di 16 anni decidono da soli sulla propria confessione. Per i minori di 16 anni decidono i genitori che possono nella medesima lettera dichiarare l’uscita dei propri figli. In ogni caso è consigliabile che entrambi i genitori firmino la dichiarazione oppure che il/i figlio/i figuri nella dichiarazione d’uscita di entrambi.
Permanenza del figlio nella chiesa
Vostro figlio può in generale rimanere nella chiesa. Per il formale disbrigo vi potrebbero richiedere di firmare una dichiarazione di adesione. Se del caso chiedete alla parrocchia.
Attenzione: se i genitori escono dalla chiesa senza inoltrare anche una dichiarazione di uscita per i figli, l’imposta parrocchiale per il figlio resta dovuta, secondo sentenza del Tribunale Federale del 2010. Fino a quella data in generale si rinunciava a riscuotere presso i genitori l’imposta parrocchiale per i figli. BGer Urteil 2C_510/2010 vom 13. Dezember 2010
Mio figlio può seguire l’insegnamento religioso se non sono membro della chiesa?
Il piano di insegnamento 21 prevede che scienza delle religioni e etica diventino parte del normale curricolo scolastico. I cantoni sono liberi nell’elaborazione dello stesso. Ne sono risultati degli approcci migliori ma anche molto sospetti: p.es il materiale didattico del canton Zurigo suggerisce che la non credenza sia qualcosa di manchevole.
Tuttavia anche se l’implementazione del piano d’insegnamento 21 non è risultata soddisfacente dappertutto, è comunque evidente un fenomeno: l’importanza dell’insegnamento religioso confessionale è in continuo calo.
Chi comunque vorrebbe iscrivere il proprio figlio all’insegnamento della chiesa, deve parlare con la parrocchia, che potrebbe richiedere una tassa d’iscrizione.
Posso far cresimare/confermare mio figlio se non sono membro della chiesa?
Se volete festeggiare con vostro figlio il passaggio dall’infanzia all’adolescenza senza riferimenti religiosi potete rivolgervi a uno dei nostri celebranti umanistici, vedi a quest’uopo humanistische-rituale.ch. Cerimonie per la gioventù sono molto popolari in certe regioni della Germania.
Se proprio tenete alla cresima o confermazione malgrado l’uscita dalla chiesa dovete chiedere alla parrocchia. Questa potrebbe richiedere delle tasse per genitori senza confessione. Premessa per la cresima è in ogni caso il battesimo che di solito per i non battezzati viene integrato nella cerimonia.
Dove e come posso festeggiare solennemente il matrimonio dopo l’uscita dalla chiesa?
Il matrimonio è un atto civile presso l’ufficio di stato civile. I celebranti umanistici dei liberi pensatori offrono a soci e non-soci Cerimonie secolari. weltliche Trauungszeremonie.
Se volete però sposarvi in chiesa, ciò di solito non è un problema se uno dei partner appartiene alla chiesa in questione. Come fare dipende dalla chiesa.
Se come non credente volete sposare un/a cattolico/a, c’è un problema in quanto un matrimonio cattolico è un contratto secondo diritto canonico. Esso prevede che gli sposi si impegnino, eventualmente per iscritto, a crescere i figli nel cattolicesimo. Questa clausola è nulla per il diritto civile (Codice Civile Svizzero art 303) - potete quindi firmare senza temere alcuna conseguenza giuridica. Come coppia dovreste però intendervi bene su che valore accordare a una educazione religiosa.
Che conseguenze ha l’uscita dalla chiesa sulla sepoltura?
I cimiteri sono istituzioni statali. Ogni persona ha diritto alle esequie in un cimitero pubblico.
I cimiteri più grandi possiedono spesso sale di commiato, che posso essere utilizzate da chiunque per cerimonie funebri. In certi comuni può essere utilizzata anche la chiesa all’uopo. L’ASLP offre a soci e non-soci delle cerimonie laiche weltliche Abschiedsfeier.
Certe parrocchie offrono un servizio “esequie” anche per non membri.
Chi viene a conoscenza della mia uscita dalla chiesa?
Malgrado la confessione appartenga ai “dati personali degni di speciale protezione”, in molti casi ciò viene trattato in modo inappropriato.
Può quindi succedere che informazioni sulla propria libertà confessionale vengano trasmesse per negligenza o per dolo e che a causa di ciò possano nascere dei pregiudizi.
Soprattutto nei piccoli comuni non si può escludere che l’uscita dalla chiesa diventi di dominio pubblico.
Quale famiglia mista a che cosa dobbiamo prestare attenzione?
Consigliamo a tutte le copie di discutere bene a fondo questa questione. Non di rado l’appartenenza a una chiesa assume nel corso della convivenza e in special modo della vita di famiglia un importanza maggiore di quanto si pensava all’inizio.
Il mio/a partner e/o i miei figli possono restare membri della chiesa?
Certo che possono. L’appartenenza a una chiesa è un fatto personale. Una persona adulta deve appunto uscire di propria iniziativa. Per figli minorenni possono dichiarare l’uscita i genitori col diritto di potestà.
La mia uscita può avere ripercussioni su un eventuale battesimo di mio figlio?
Se uno gei genitori è membro della chiesa di regola non ci dovrebbero essere problemi. Anzi se è cattolico ha addirittura il compito di crescere i figli nel cattolicesimo. In che misura possa essere un problema dipende anche dalla parrocchia.
L’ASLP offre a soci e non-soci cerimonie secolari di benvenuto.
In un matrimonio misto chi è sottoposto all’imposta parrocchiale?
Il Tribunale Federale ha stabilito:
- L’imponibilità all’imposta parrocchiale del marito di altra confessione o senza deriva dal dovere di sostentamento secondo il diritto di famiglia. (ciò oggigiorno dovrebbe vale anche in senso opposto)
- La tassazione dell’economia domestica è ammessa solo in misura proporzionale alla frazione di famigliari appartenenti alla chiesa
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Come interpretano le chiese l’uscita di membri?
Per i riformati l’uscita dalla chiesa, malgrado lo statuto di pubblica utilità, è analoga a quella da un’associazione: chi dichiara la propria uscita, non è più membro. Punto
Per i cattolici la cosa è un po’ più confusa – lasciano scappare malvolentieri le loro pecorelle e si appellano alle loro regole del diritto canonico. L’iscrizione dell’uscita dalla chiesa nel registro battesimale dovrebbe attestare canonicamente la non appartenenza alla chiesa cattolica (p.es. dopo conversione a un’altra confessione) e quindi, secondo can.1117, liberare anche dagli obblighi formali del matrimonio. Ma la cosa non è così semplice. Alcuni autori sostengono che secondo il diritto canonico non si può uscire di propria iniziativa dalla chiesa ma si può solo esserne espulsi per scisma, eresia o apostasia. Altri autori sostengono invece che un cattolico può pronunciare per iscritto il proprio scisma con una dichiarazione d’uscita.
Uscita dalla chiesa secondo il dogma cattolico
Secondo il dogma un cattolico battezzato resta cattolico per tutta la vita: “è in ogni caso chiaro che il vincolo sacramentale al corpo di Cristo, a causa del battesimo è un vincolo ontologico permanente che non si estingue con l’atto o il fatto del rinnegamento.” (testo approvato da papa Benedetto XVI per la legge del 13 marzo 2006 in merito all’uscita dalla chiesa)
Uscita parziale dalla chiesa
Il Tribunale Federale ha stabilito nel 2007 che l’uscita dalla parrocchia locale mantenendo la confessione cattolica deve essere ammesso.
Wie erfahre ich, ob ich einer anerkannten Kirche angehöre? Mostra di più
Unter 16-Jährige wissen oft nicht, ob sie als Kirchenmitglied erfasst sind. Zivilstandsämter tragen bei Geburten und beim Zuzug in der Regel automatisch die Konfession der Eltern ein, vor allem wenn beide Elternteile dieselbe haben. Hier hilft nur Nachfragen auf der Einwohnerkontrolle. Über 18-Jährige sehen in ihrer Steuererklärung, ob sie nach Ansicht des Staates einer anerkannten Kirche angehören. Wer nicht konfirmiert wurde, kann sich dagegen wehren, als reformiert zu gelten.
Korrekt ist eine Praxis, wie z. B. beim Einwohneramt St. Gallen (Auskunft vom 10. Mai 2012)
Das Einwohneramt erhält vom Zivilstandsamt eine Mitteilung, dass ein Kind geboren wurde. Auf Grund dieser Mitteilung schreibt es die Eltern an, welche Konfession sie für das Kind wünschen. Kommt von den Eltern keine Rückmeldung, wird im Einwohnerregister das Merkmal „ohne Konfession“ eingegeben. Die Einwohnerämter nehmen Mutationen nur anhand von Mitteilungen der Jugendlichen (ab 16) bzw. der Eltern (vor 16) – nicht der Kirchen – vor. Es gibt aber leider auch andere Erfahrungen: http://www.beobachter.ch/justiz-behoerde/buerger-verwaltung/artikel/religion_reformiert-wider-willen/
Umzug nach Deutschland: Falls Sie einen Umzug nach Deutschland planen, ist es ratsam, den Kirchenaustritt noch in der Schweiz zu vollziehen und die Bestätigung mitzunehmen. Insbesondere in Berlin werden ZuzügerInnen von der evangelischen Kirche systematisch wegen Steuern verfolgt: http://hpd.de/artikel/11243
Zu welcher Kirchgemeinde gehöre ich? Mostra di più
Als Kirchenmitglied sollten Sie sporadisch Schreiben Ihrer Kirche erhalten. Darauf ist die zuständige Kirchgemeinde ersichtlich. Die lokalen Kirchgemeinden sind oft auch auf der Webseite der politischen Gemeinde aufgeführt. Und sonst Namen der Wohngemeinde und "reformierte Kirche" bzw. "katholische Kirche" in eine Suchmaschine eingeben.
Ich bin aus dem Ausland zugezogen – wohin muss ich das Austrittsschreiben schicken? Mostra di più
An die Kirchgemeinde der jetzigen Wohngemeinde.
Wenn Sie sich bei der Anmeldung in der jetzigen Wohngemeinde nicht als einer Konfession zugehörig angemeldet haben, sind sie “still” ausgetreten und müssen nichts unternehmen, solange Sie in der Schweiz wohnhaft bleiben. Zur Sicherheit kontrollieren Sie Ihre Steuerrechnung, dort ist in der Regel die Konfession vermerkt.
Achtung: In den Kantonen Waadt und Wallis wird keine Kirchensteuer erhoben. Die Kirchen werden aus allgemeinen Steuermitteln finanziert. Wer keiner Kirche angehört, kann (und muss jährlich immer wieder) den Gemeindeanteil zurückfordern. im Kt. Wallis ist seit 2011 gemäss Weisungen des Bistums für KatholikInnen die Taufgemeinde zuständig für die Bestätigung des Kirchenaustritts.
Achtung: Wenn Sie aus Deutschland zugezogen sind, müssen Sie bei einer Rückwanderung bei der Anmeldung in Deutschland darauf achten, dass Sie dort Ihren Austritt bei der Anmeldung erklären. In Deutschland muss man dafür eine Bestätigung haben, sonst drohen Steuernachforderungen. ARD-Beitrag aus dem Jahr 2010 zum Kirchenaustritt in Deutschland: http://daserste.ndr.de/panorama/media/panorama462.html
Ab wann ist der Austritt gültig? Mostra di più
Für Ihre Steuerpflicht massgebend ist das Datum des Eingangs Ihrer Erklärung bei der Kirchgemeinde. (Bundesgerichtsentscheid: BGE 104 Ia 79) . (Für den Tag des Eingangs der Erklärung gilt die Steuerpflicht noch: Bundesgerichtsentscheid 2C_382/2008 vom 12.11.2008)
Es ist empfehlenswert, eine Kopie des Schreibens an die Steuerbehörde der Wohngemeinde zu schicken. Bei Ihrer Steuerrechnung sollten Sie auf jeden Fall kontrollieren, dass die Kirchensteuer pro rata auf Ihren Erklärungszeitpunkt abgerechnet wird.
Achtung: In den Kantonen Waadt und Wallis wird keine Kirchensteuer erhoben. Die Kirchen werden aus allgemeinen Steuermitteln finanziert. Wer keiner Kirche angehört, kann (und muss jährlich immer wieder) den Gemeindeanteil zurückfordern.
Ich kenne mein Taufdatum und meinen Taufort nicht, was soll ich tun? Mostra di più
Diese Angaben sind für eine wirksame Austrittserklärung nicht nötig. Erfahrungsgemäss insistieren viele katholische Pfarreien auf diesen Angaben – ob aus Unkenntnis oder aus Schikane bleibe dahin gestellt. Schreiben Sie, dass Sie das nicht wissen und auf eine Meldung an die Taufgemeinde keinen Wert legen. Bewahren Sie unbedingt das Bestätigungsschreiben der Kirchgemeinde auf, damit Sie den Austritt jederzeit beweisen können, z.B. gegenüber Deutschen Steuerbehörden.
Achtung: im Kt. Wallis ist seit 2011 gemäss Weisungen des Bistums für Katholiken die Taufgemeinde zuständig für die Bestätigung des Kirchenaustritts.
Wer erfährt von meinem Kirchenaustritt? Mostra di più
Die Weltanschauung gehört zu den besonders schützenswerten Personendaten. Behörden dürfen sie nur registrieren, wenn sie sie zur Verarbeitung benötigen und müssen sicherstellen, dass diese Daten nur für berechtigte Personen einsehbar sind. Vom Kirchenaustritt sollten also nur Personen auf Einwohner- und Steuerämtern erfahren, und natürlich die Personen, die in den Kirchen die Administration von Personendaten verantworten.
Treten meine Kinder automatisch mit aus? Mostra di più
Kinder über 16 Jahre entscheiden selber über ihre Mitgliedschaft. Für Kinder unter 16 Jahren entscheiden die Eltern und können sie im gleichen Schreiben mit austreten lassen. Wenn ein Kind austreten soll, ist es ratsam, beide Eltern unterschreiben zu lassen, resp. das Kind auf der Austrittserklärung beider Eltern aufzuführen.
Achtung: Treten die Eltern in einer Zwei- oder Einelternfamilie aus der Kirche aus, während für die minderjährigen Kinder keine Austrittserklärung abgegeben wird, bleibt gemäss Urteil des Bundesgerichtes von 2010 die anteilsmässige Kirchensteuerpflicht der Kinder bestehen. Bis zu diesem Urteil wurde in der Regel von einer Kirchensteuerpflicht der Eltern für die Kinder abgesehen. BGer Urteil 2C_510/2010 vom 13. Dezember 2010
Kann ich mein Kind konfirmieren/firmen lassen, wenn ich nicht Kirchenmitglied bin? Mostra di più
Wer mit seinem Kind den Übergang vom Kindesalter zum Jugendlichen ohne religiösen Bezug feiern möchte, kann eine weltliche Ritualbegleiterin oder einen weltlichen Ritualbegleiter der Freidenkenden beauftragen, siehe humanistische-rituale.ch. Jugendweihen sind in Teilen Deutschlands sehr populär.
Wer trotz eigenem Kirchenaustritt sein Kind konfirmieren bzw. firmen lassen möchte, muss sich bei der zuständigen Kirchgemeinde erkundigen. Diese können für konfessionsfreie Eltern Gebühren vorsehen. Voraussetzung für die Konfirmation/Firmung ist eigentlich die Taufe, die bei Ungetauften üblicherweise in die Zeremonie integriert wird.
Hat mein Austritt Auswirkungen auf eine allfällige Taufe unserer Kinder? Mostra di più
Die FVS bietet Mitgliedern und Nichtmitgliedern weltliche Willkommensfeiern an. Ritualbegleitende helfen, eine persönliche Zeremonie zu gestalten, mit der das Kind begrüsst und willkommen geheissen wird.
Wo und wie kann ich nach einem Austritt feierlich eine Ehe schliessen? Mostra di più
Die Eheschliessung ist ein zivilrechtlicher Akt auf dem Standesamt. Die Ritualbegleiter der Freidenkenden bieten Mitgliedern und Nichtmitgliedern eine weltliche Trauungszeremonie an.
Wollen Sie dennoch kirchlich heiraten, ist dies meist dann kein Problem, wenn ein Partner Mitglied der entsprechenden Kirche ist. Die Details liegen aber im Ermessen der Kirchgemeinden.
Wenn Sie als Konfessionsfreie Person eine Katholikin oder einen Katholiken heiraten wollen, ergibt sich ein theoretisches Problem, als eine katholische Ehe einen Vertrag nach kanonischem Recht darstellt. Darin verpflichten sich die Ehegatten u.a. schriftlich, die Kinder katholisch aufzuziehen. Diese Klausel ist staatsrechtlich ungültig (ZGB 303) – Sie können sie also ohne rechtliche Folgen unterzeichnen. Als Paar sollten Sie sich aber einig sein über die Bedeutung, die Sie der religiösen Erziehung beimessen wollen.
Kann mein/e Partner/in / können meine Kinder in der Kirche Mitglied bleiben? Mostra di più
Ja, das können sie. Die Mitgliedschaft ist eine persönliche Angelegenheit. Deshalb muss auch jede erwachsene Person eigenständig austreten. Für unmündige Kinder können erziehungsberechtigte Eltern den Austritt erklären.
Kann ich meine Taufe rückgängig machen? Mostra di più
Ihre Taufe wurde im Taufbuch der entsprechenden Pfarrei festgehalten. Dort werden auch spätere Handlungen wie Firmung etc. notiert.
Eine Löschung des Eintrages ist nicht möglich, das würde ja auch die historische Tatsache der Taufhandlung verfälschen.
Sie können jedoch einen Vermerk bei Ihrem Eintrag verlangen, z.B. «Ist am …… aus der Kirche ausgetreten.»
Mit diesem Anliegen wenden Sie sich am besten an das zuständige Pfarramt.
Katholische Kirchgemeinden melden teilweise den Austritt direkt an das zuständige Pfarramt. Deshalb sind in unserem Standardschreiben auch die entsprechenden Daten enthalten.
Welche Folgen hat der Austritt auf meine Beerdigung? Mostra di più
Friedhöfe sind staatliche Einrichtungen. Jeder Mensch hat das Recht, auf einem öffentlichen Friedhof bestattet zu werden.
Grössere Friedhöfe haben oft Abdankungsräume, die von jedermann für eine Abschiedsfeier genutzt werden können. In gewissen Gemeinden kann dafür auch die Kirche gemietet werden. Die FVS bietet Mitgliedern und Nichtmitgliedern eine weltliche Abschiedsfeier an.
Wie deutet die Kirche den Austritt? Mostra di più
Bei den Reformierten ähnelt die Mitgliedschaft trotz der öffentlich-rechtlichen Anerkennung derjenigen eines Vereins: Wer seinen Austritt bekundet, ist nicht mehr Mitglied. Punkt.
Bei den Katholiken ist die Sache verworrener – sie lassen ihre Schäfchen nur ungern ziehen und berufen sich dabei auf ihr eigenes Regelwerk, das kanonische Recht. Ein Vermerk des Austritts im Taufbuch könnte die kanonische Nichtzugehörigkeit zur katholischen Glaubensgemeinschaft bezeugen (beispielsweise nach Übertritt in eine andere Glaubensgemeinschaft) und damit gemäss can. 1117 auch von der kanonischen Formpflicht bei der Eheschliessung entbinden. Gewisse Autoren gehen hingegen davon aus, dass Sie selber nach kanonischem Recht gar nicht austreten können, sondern ausgeschlossen werden müssten wegen Schisma, Häresie oder Apostasie. Andere Autoren meinen wiederum, dass auch der Katholik selber sein Schisma via Austrittserklärung schriftlich erklären kann.
Kirchenaustritt aus Sicht der katholischen Dogmatik
Aus dogmatischer Sicht bleibt der/die einmal katholisch Getaufte sein Leben lang Katholik/in: "In jedem Fall bleibt klar, dass das sakramentale Band der Zugehörigkeit zum Leib Christi, der die Kirche ist, aufgrund des Taufcharakters ein ontologisches Band ist, das fortdauert und wegen des Aktes oder der Tatsache des Abfalls nicht erlischt.“ (Zitat aus Von Papst Benedikt XVI. approbiertes Schreiben des Päpstlichen Rats für die Gesetzestexte vom 13. März 2006 zum so genannten “Kirchenaustritt” als Formalakt).
Partieller Kirchenaustritt
Das Bundesgericht hat 2007 entschieden, dass der Austritt aus der katholischen Landeskirche bei gleichzeitiger Beibehaltung der Konfession zulässig sein muss. BGer 16.11.2007 2P.321/2006